Celebrata ogni anno il terzo mercoledì di novembre, la Giornata mondiale della BPCO rappresenta un momento fondamentale per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), una malattia polmonare progressiva che colpisce milioni di persone in tutto il mondo.
Il tema del 2024 per la Giornata mondiale della BPCO è "Conosci la tua funzione polmonare". La Giornata mondiale della BPCO si terrà il 20 novembre. Il tema di quest'anno mira a sottolineare l'importanza della misurazione della funzione polmonare, nota anche come spirometria. Sebbene la spirometria sia uno strumento fondamentale per la diagnosi della BPCO, può essere utilizzata anche per misurare la salute dei polmoni durante tutta la vita. Ora sappiamo che ci sono molti altri fattori oltre al fumo di tabacco che possono contribuire alla BPCO. I nostri polmoni continuano a crescere, dall'utero fino alla prima età adulta. Durante questo periodo siamo vulnerabili a insulti come l'inquinamento atmosferico e le infezioni respiratorie che possono impedire la crescita polmonare e aumentare il rischio di sviluppare malattie polmonari croniche più avanti nella vita. Sfortunatamente, gran parte della funzione polmonare può essere persa prima che si sviluppino i sintomi. La funzione polmonare non è solo un predittore della salute polmonare, ma della nostra salute generale. Anche piccoli decrementi della funzione polmonare sono associati a un aumento del rischio di morte. La misurazione della funzione polmonare durante tutta la vita può offrire opportunità per una diagnosi precoce e un trattamento tempestivo di molteplici malattie polmonari, inclusa la BPCO.
La BPCO, caratterizzata da una persistente limitazione del flusso d'aria, spesso deriva dall'esposizione prolungata a particelle o gas nocivi, come fumo di sigaretta, inquinamento atmosferico e polveri occupazionali. I sintomi principali includono tosse cronica, eccessiva produzione di muco, mancanza di respiro, respiro sibilante e costrizione toracica. Con il progredire della malattia, i pazienti possono manifestare ipossiemia, una condizione in cui i livelli di ossigeno nel sangue sono inferiori alla norma, con conseguente affaticamento, confusione e persino complicazioni potenzialmente letali.
Quest'anno, in occasione della Giornata mondiale della BPCO, è fondamentale sottolineare il ruolo dei concentratori di ossigeno nella gestione di questa patologia cronica, che può migliorare significativamente la qualità della vita di chi soffre di BPCO.
L'ossigenoterapia è un pilastro della gestione della BPCO, in particolare per coloro che soffrono di grave ipossiemia. Consiste nel somministrare ossigeno supplementare al paziente tramite vari dispositivi, tra cui cannule nasali, maschere facciali e, sempre più spesso, concentratori di ossigeno.
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